Sacconi: “Matrimoni gay in Francia fonte di divisione in tutta Europa”

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Sacconi: “Matrimoni gay in Francia fonte di divisione in tutta Europa”

03 Febbraio 2013

"Il Parlamento francese si accinge ad estendere l’istituto del matrimonio alle coppie omosessuali nonostante il forte dissenso sociale di un vasto settore di credenti e non credenti". Queste le parole del Senatore Maurizio Sacconi sull’evolversi delle leggi francesi in tema di politiche sociali.

"L’Europa – ha proseguito il Senatore – potrebbe convergere sulla tesi largamente accettata per la quale le unioni omosessuali dovrebbero avere nel codice civile gli strumenti idonei a regolare diritti e doveri nella coppia. Soluzione che consentirebbe un piu’ agevole e corale contrasto di ogni comportamento omofobico. Alcuni ambienti politici e culturali vogliono invece conferire a queste relazioni lo stesso riconoscimento pubblicamente rilevante delle famiglie naturali con l’evidente intenzione di estendere ad esse le provvidenze pubbliche al coniuge e la possibilità di adozione o addirittura di "procreazione". Solo in Italia le provvidenze dirette al coniuge assommano a quasi 65 miliardi di euro all’anno".

"Si tratta quindi – ha concluso Sacconi – di politiche divisive sul piano valoriale e pericolose per la sostenibilità dei modelli sociali. Monti sbaglia quando a proposito dei temi eticamente sensibili parla di una acritica convergenza verso l’Europa e di un loro rinvio alle coscienze individuali. Nei prossimi anni purtroppo vi sarà un conflitto pubblico su questi temi perché il Pdl si opporrà con forza ad ogni tentativo della sinistra di sradicare la nazione dai suoi principi e ciascuno – anche Monti – dovrà compiere una scelta di campo".