Scelti i 35 saggi, Letta accelera sulle riforme

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Scelti i 35 saggi, Letta accelera sulle riforme

04 Giugno 2013

Enrico Letta nomina gli esperti, i 35 "saggi", tecnici e "pratici" del diritto, che accompagneranno il Governo nell’avventura riformista. Intanto l’esecutivo lavora al ddl che dovrà definire il processo di riforma costituzionale. La Commissione dei saggi appare ispirata a quel principio bipartisan caro al presidente Napolitano e non a caso tra gli esperti nominati da Letta ci sono due dei "facilitatori" scelti a suo tempo dal Capo dello Stato per scrivere la relazione sulle riforme, Valerio Onida e Luciano Violante. Altri nel frattempo sono diventati ministri, come Gaetano Quagliariello. Tra i saggi, costituzionalisti come Ainis e politologi come Panebianco, accademici, professori universitari, giuristi, politici di grande esperienza. E’ l’idea che il processo costituente debba aprirsi al contributo del mondo esterno al Palazzo, sia quello degli esperti in materia, sia, più avanti, ad una consultazione popolare che passi attraverso il web e alla fine dal referendum. La politica insomma non scriverà da sola le riforme, pur restando il parlamento il depositario ultimo delle decisioni sulla modifica della Costituzione. Dopo il punto fatto ieri da Napolitano con Letta e i ministri, il Governo spinge quindi deciso sull’acceleratore per dare il via alle riforme. Ora si dovrà formare anche il Comitato parlamentare, mentre arriva il monito del segretario del Pd Epifani che, uscito dalla sua prima direzione di partito, dice: "Governo e Presidente della Repubblica devono essere lasciati fuori dalla mischia". Ma più o meno è quello che hanno già detto Letta, i suoi ministri e il Capo dello Stato. Loro intendono spronare il parlamento, ma saranno le Camere a votare sui contenuti, e a prendersi quindi la responsabilità del successo o del fallimento delle riforme.

I saggi per le riforme

Michele Ainis – Università Roma 3
Augusto Barbera – Università di Bologna
Beniamino Caravita di Toritto – Università la Sapienza Roma
Lorenza Carlassare – Università di Padova
Elisabetta Catelani – Università di Pisa
Stefano Ceccanti – Università Roma 3
Ginevra Cerrina Feroni – Università di Firenze
Enzo Cheli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Mario Chiti – Università di Firenze
Pietro Ciarlo – Università di Cagliari
Francesco Clementi – Università di Perugia
Francesco D’Onofrio – Università La Sapienza Roma
Giuseppe de Vergottini – Università di Bologna
Giuseppe Di Federico – Università di Bologna
Mario Dogliani – Università di Torino
Giandomenico Falcon – Università di Trento
Franco Frattini – Presidente Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale
Maria Cristina Grisolia – Università di Firenze
Massimo Luciani – Università La Sapienza Roma
Stefano Mannoni – Università di Firenze
Cesare Mirabelli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Anna Moscarini – Università della Tuscia
Ida Nicotra – Università di Catania
Marco Olivetti – Università di Foggia
Valerio Onida – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Angelo Panebianco – Università di Bologna
Giovanni Pitruzzella – Università di Palermo
Anna Maria Poggi – Università di Torino
Carmela Salazar –Università di Reggio Calabria
Guido Tabellini – Università Bocconi di Milano
Nadia Urbinati – Columbia University
Luciano Vandelli – Università di Bologna
Luciano Violante – Università di Camerino
Lorenza Violini – Università di Milano
Nicolò Zanon – Università di Milano