Usa, campus rampage a Santa Monica. 5 morti, ucciso sparatore
07 Giugno 2013
di redazione
Ancora fuoco e proiettili in un college degli Stati Uniti. Un uomo sui 30 anni, armato e vestito di nero con una "tuta tattica" e un casco protettivo, ha sparato nelle strade di Santa Monica, in California, prima di rinchiudersi nella biblioteca della Oykos University dov’è stato ucciso dalla polizia. 5 morti, 5 feriti gravi. Un nuovo rampage, a pochi chilometri di distanza da dove il Presidente Obama stava partecipando a un pranzo di gala per la raccolta fondi del partito democratico. L’uomo era armato pesantemente e aveva alla cintola una ricarica di proiettili per il suo fucile di assalto Ar-15. Aveva appena dato fuoco a una casa dopo una lite condominale, casa dove sono state trovate due delle vittime. Si è messo a sparare, con "calma e metodo" secondo i testimoni colpendo le sue vittime nelle auto che passavano in quel momento per strada, compresa una macchina della polizia che ha rispoto al fuoco. Poi il rampage è proseguito nel campus, dove in quel momento c’erano migliaia di studenti. Arrivato alla biblioteca, ha incontrato una donna, ammazzandola e andando avanti. Quando è entrato nella biblioteca c’è stato un fuggi fuggi generale, poi lo scontro a fuoco finale con la polizia, il tentativo di prendere un ostaggio, l’uccisione dell’omicida.