Abruzzo. Il vescovo Santoro: “Micron è iniqua con i lavoratori”
24 Febbraio 2013
di redazione
La Chiesa marsicana, per bocca del vescovo Santoro, dice la sua sulla vertenza Micron, criticando la multinazionale americana della microelettronica per come sta gestendo la cassa integrazione dei circa 700 lavoratori messi in mobilità all’inizio di febbraio.
Micron è la seconda realta industriale abruzzese, in un comparto, quello della microelettronica, all’avanguardia ma che risente a livello internazionale della crisi del comparto, iniziata verso la fine degli anni Novanta e peggiorata dopo il 2008.
Secondo il vescovo Santoro, "la rotazione a zero ore della cassa integrazione è stata usata in modo iniquo anche per creare delle fratture sociali tra i lavoratori". Parole dure, che vengono dopo la ‘missione’ del sindaco di Pangrazio e delle parti sociali a Roma, con il tavolo tecnico promesso dal governo per risolvere la questione della microelettronica.