Media e giornalismo digitale, professione reporter 2.0

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Media e giornalismo digitale, professione reporter 2.0

14 Giugno 2013

Oriella Pr Network ha presentato la ricerca sul "Digital Journalism", uno studio sui cambiamenti che hanno coinvolto le redazioni giornalistiche con l’avvento di Internet e dei social media. Gli effetti sono molteplici, nel modificarsi del tempo di lavoro e dei modi di produzione dei giornalisti, nel rapporto con i lettori e nella costante ricerca di un sintesi tra il mestiere del reporter e la innovazione tecnologica. Sono sempre di più, secondo lo studio, i giornalisti che comunicano anche attraverso i social network, negli stringati cinguettii di Twitter e postando articoli e impressioni su Facebook. Certo avere delle reti sociali ampie e reattive serve ad ampliare il pubblico, fidelizzandolo verso questa o quella firma, questo o quel giornale on line, ma in realtà il traffico vero, quello più consistente, continua ad arrivare dai motori di ricerca, e in particolare dagli aggregatori come Google News. La simultaneità del giornalismo digitale con Google News raggiunge picchi sconosciuti in passato, come una "prima pagina" eternamente in aggiornamento. Riuscire a costruire notizie o campagne di comunicazione in grado di essere "lette" da Google e gli altri aggregatori di News, per poi ampliare il risultato grazie ai network sociali, è forse la parte di più difficile del lavoro del nuovo giornalista digitale.