M5S, anche Pinna a rischio espulsione. “Grillini come Talebani”
18 Giugno 2013
di Pino Scanzi
Non bastava la Gambaro ora anche Paola Pinna è a rischio espulsione. M5S infatti non ha gradito l’intervista rilasciata ieri dalla Pinna a Piazza Pulita. Così, mentre si aspetta la data del voto on line per cacciare Gambaro, spunta anche il caso Pinna. La parlamentare sarda ieri sera aveva concesso uno scoop di primordine ai giornalisti di Piazza Pulita, raccontando che nel Movimento 5 Stelle ci sono attualmente due anime, "i Talebani e i dissidenti". I primi ortodossi, duri e puri, fedelissimi di Grillo, gli altri che si fanno molte domande e si guardano attorno. La risposta a Pinna: i deputati M5S, considerati il gruppo più talebano rispetto, aprono immantinente un profilo facebook intitolato ironicamente "Paolo Pinna chi?". E il cittadino Andrea Coletti dice: "Ho chiesto io di avviare la procedura di espulsione" per la deputata dissidente del M5S Paola Pinna.dell’intervista rilasciata a La Stampa". Intanto Grillo se la prende con il "Lucignolo" Civati, il piddino accusato di molestie via scouting ai grillini dissidenti che vorrebbero formare nuovi gruppi parlamentari. Gli ortodossi organizzano un sit in davanti al parlamento per difendere il Capocomico. "C’è tanta amarezza per quello che sta accadendo ma sento anche tanta vicinanza", rincara la dose Adele Gambaro in attesa del voto on line. Nell’intervista di ieri, Pinna aveva parlato anche di "clima da psicopolizia". Si possono definire i grillini ortodossi "talebani" come ha fatto polemicamente lei? Beh, caratteristica culturale determinante degli studenti coranici – al di là della violenza e delle bombe – è sempre stata l’occidentalismo, il rifiuto della tecnologia e dell’idea di progresso occidentale. Guerriglia sui monti dell’Afghanistan a parte, fate un po’ voi.