M5S, Gambaro espulsa con 68% voto on line. Grilli non si smentiscono
19 Giugno 2013
di redazione
Adele Gambaro è fuori. La senatrice di M5S è stata espulsa dal popolo del web, 13.000 voti a favore della espulsione, 6.000 pro-Gambaro. In realtà degli iscritti al blog di Grillo, qualche decina di migliaia di internauti rappresentativi del primo partito italiano, hanno votato solo 19.790 su 48.292 pentastellati. Anche tra i "cittadini" in Parlamento, fatte le debite differenze, si erano registrate percentuali simili. "Le operazioni di voto si sono concluse", recita mestamente il Blog di Grillo mentre il Capocomico rincorre a telefono altri parlamentari, come la grillina sarda Pinna, che aveva parlato di "Talebani" tra i colleghi favorevoli alla espulsione. "La senatrice Gambaro – si legge sul Blog – ha rilasciato dichiarazioni lesive per il M5S". Ci sono anche altre "colombe" da placare. Il capogruppo di Palazzo Madama, Morra, per esempio ha detto "Sono dispiaciuto, ma serve responsabilità. Scissione? Non credo". Il web, e i grillini su Internet, si confermano per quello che sapevamo essere: un tribunale del popolo senza sconti, dove sperare in un gesto di clemenza è come cercare acqua nel deserto. Da oggi sappiamo quindi che chi critica Grillo è fuori, e non si tratta di difendere le "regole" del movimento. Chi ha sottoscritto il programma e ha dei dubbi, è fuori, è matto, oppure semplicemente si è accorto di quanto costa la libertà.. Il parlamentare Di Maio rincara la dose: 20 cittadini avrebbero un piano per affossare il movimento. ”Sono 3-4 settimane che, per ingenuita’ o volutamente, facciamo troppi autogol, alimentando un dibattito che esiste solo all’esterno, sui giornali, e non dentro i gruppi. Abbiamo annoiato i cittadini, che da noi si aspettano ben altro", dice Di Maio. "Grazie a tutti coloro che hanno partecipato", l’ultima laconica frase del Blog.