Abruzzo, 40 aziende a “Vinitaly”. Traino per l’economia
05 Aprile 2013
Il vino é poesia imbottigliata. Una bottiglia racchiude l’essenza di una terra, il sapore di grappoli maturati al sole, accarezzati dalla brezza , la cui vendemmia tramanda secoli di tradizione da padre in figlio. l’Italia, dove il culto del nettare di bacco scorre nelle vene,rinnova ogni anno il suo appuntamento veronese con le eccellenze vitivinicole.
L’Abruzzo é pronto a sfoggiare le sue etichette migliori al Vinitaly 2013, sfidando la concorrenza a suon di sinfonie di Montepulciano,Trebbiano e Pecorino per conquistare il mercato nazionale ed internazionale. I vini autoctoni non hanno nulla da invidiare ai produttori vitivinicoli di prestigio per antonomasia, potendo vantare di esser annoverati nell’olimpo dei ‘nettari d’eccellenza’ dell’ enologia mondiale. Valorizzarli e promuoverli -esibendo in vetrina le etichette migliori – é un’azione di marketing prioritaria per una delle prime cinque regioni vinicole del Belpaese,c on i suoi 2,5 milioni di ettolitri di produzione annua.
La coltivazione della vite in Abruzzo si concentra principalmente sulla collina litoranea della provincia di Chieti (l’80% della superficie vitata) seguita da Pescara, Teramo ed infine dall’Aquila. Questa punta di diamante del comparto agroalimentare è affiancata da una produzione olearia di extravergini di eccellente qualità che si sta affermando sempre più sul mercato oleario, a dimostrazione che gli enormi sforzi produttivi delle aziende agricole e dei frantoi regionali nonostante la crisi hanno seminato buoni frutti. Fitto il programma di eventi e degustazioni della quattro giorni di Veronafiere dedicata al fascinoso mondo del vino per chi percorrerà il viaggio olfattivo e degustativo lungo il tracciato di colori e profumi dei vini e delle cantine d’Abruzzo, per lasciare nel cuore del visitatore curioso un biglietto da visita della terra dannunziana, dei suoi eremi, dei vitigni maturati su colline baciate dal sole ed accarezzate dalla brezza.
Trecentottanta le etichette di vini Docg, Doc e Igt protagoniste del padiglione 11 (settore G5) e dieci gli eventi ideati per esaltare le specificità dei vini di prestigio d’Abruzzo. ‘In netta controtendenza con la crisi economica internazionale- ha puntualizzato l’Assessore all’Agricoltura della regione Abruzzo, Mauro Febbo- e confortati dai numeri a due cifre dell’export del vino abruzzese,con la conseguente crescita dell’occupazione e delle aziende del comparto ,portiamo a Verona il vino, l’olio e tutto l’Abruzzo col suo sistema rurale’.
Giù il sipario del Salone Internazionale del Vino domenica alle 10:30 con presentazione e degustazione del Villamagna DOC. A seguire, un momento dedicato all’arte con l’inaugurazione della mostra fotografica del grande Mario Giacomelli, scatti che immortalano il fascino della località abruzzese di Scanno, interpretato da uno degli artisti italiani più influenti e riconosciuti dalla critica. In seguito si brinderà al 25o anniversario dell’Associazione nazionale “Donne del vino”.
Le analogie fra il vino e la donna- entrambe espressione di vita, dotate di una stessa forza generatrice da valorizzare con gioia ed energia- sono numerose. Questo binomio originale è il leitmotiv della partecipazione abruzzese al Salone del Vinitaly di quest’anno. ‘Il Montepulciano d’Abruzzo”, questo il titolo del libro dell’editore Slow Food che sarà presentato come primo appuntamento della giornata di lunedì, saranno Carlo Petrini, gastronomo e giornalista e Renato Manheimer, a parlare della crescente fama del “rosso abruzzese”, vero protagonista della viticultura internazionale. Questi e tanti altri ancora gli interessanti appuntamenti in agenda per allietare i visitatori assieme ai calici dei vitigni prelibati d’Abruzzo a rallegrare il cuore.