8 punti per governare ma Silvio aspetta Bersani e i Saggi

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8 punti per governare ma Silvio aspetta Bersani e i Saggi

07 Aprile 2013

Il taglio della manifestazione del Pdl a Bari di sabato prossimo probabilmente il Cav. lo deciderà in questa settimana sulla base di due variabili.

I risultati dall’incontro previsto con il premier pre-incaricato Bersani, per adesso spodestato a parole ma non nei fatti, e l’esito dei lavori compiuti dai saggi, dopo le polemiche degli ultimi giorni.

Semaforo verde, bisognerà annunciare al popolo azzurro l’accordo con i Democrats.

Semaforo rosso, strada aperta per tornare al voto.

Ma resta comunque il fatto che gli "otto punti" del Cav. raccontano un’Italia alternativa a quella del Pd. Riassumiamo sinteticamente gli otto provvedimenti:

– abrogazione dell’Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attività agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012

– revisione dei poteri di Equitalia, delle sanzioni, degli interessi, delle rateizzazioni

– detrazioni alle aziende  (sotto forma di credito d’imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, ed esenzione, per i lavoratori, dall’Irpef sulla busta paga. Tutto per favorire le imprese che assumono a tempo indeterminato

– autorizzazioni burocratiche da "ex ante" a "ex post" per le attività d’impresa

– abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici

– riforma del sistema fiscale

– riforma della Costituzione su presidenzialismo ed esecutivo più forte

– riforma della giustizia

Il Cav. lo ha definito uno "shock istituzionale ed economico", che vuole al tempo stesso rilanciare l’economia e iniettare fiducia dei cittadini in uno Stato capace di creare opportunità.