Sanità, Roma premia l’Abruzzo per il terzo anno di fila
09 Aprile 2013
E sono tre di seguito. Per tre anni consecutivi – anni, tra l’altro, per niente facili -, l’Abruzzo ha mantenuto l’equilibrio finanziario con 5 milioni di avanzo. A certificarlo, ieri, il Tavolo di monitoraggio che prende anche atto di un avanzo complessivo di bilancio della Regione pari a 47 milioni di euro, compresa la fiscalità regionale.
Ma le buone notizie non finiscono qui, perché l’equilibrio economico dei 5 milioni in Sanità è stato raggiunto senza tasse aggiuntive e senza tagli alla spesa. E finalmente, anche il presidente della Regione Gianni Chiodi, Commissario “ad acta” per la Sanità, finalmente si “sbottona”, dopo una vigilia di massimo riserbo. “Ieri il tavolo di monitoraggio nazionale composto dal ministero dell’Economia, dal Ministero della Salute, dall’Agenzia Sanitaria nazionale e dalla rappresentanza delle regioni Italiane – ha affermato -, ha sbloccato ben 118 milioni di euro di premialità per la sanità abruzzese. E ciò dopo aver accertato e certificato l’equilibrio nella gestione dei conti ed il miglioramento del punteggio sulla erogazione dei livelli essenziali di assistenza”.
Ma si sa, il presidente Chiodi ha abituato gli abruzzesi ai fatti, senza fronzoli. E così, portato a casa un risultato straordinario, anche se l’ennesimo, stamattina ha elargito dati e cifre nel corso di una conferenza stampa. L’esame, ha raccontato ai giornalisti, è durato quattro ore, ma si è concluso nel migliore dei modi. “L’equilibrio economico "è stato raggiunto senza tagli alla spesa, come qualche voce fantasiosa afferma, ma con una ricomposizione delle voci. Infatti, i costi interni che comprendono il personale, i prodotti farmaceutici e beni e servizi sono aumentati del 4.35 per cento rispetto al 2008. Evidentemente nella spesa si è guardato alla prospettiva dei Lea”.
L’Abruzzo è stato sottoposto anche all’esame dei Livelli essenziali di assistenza dal solo Ministero della Salute, ottenendo un deciso miglioramento delle proprie offerte sanitarie rispetto al 2009.Si passa infatti da una valutazione "critica" ad una di "adempiente con impegno". "Il nostro obiettivo – ha pronosticato Chiodi – è posizionarci, entro il prossimo anno, tra le fantastiche nove regioni che garantiscono i Lea". Ha poi precisato che "una cosa sono i dati e le misurazioni standardizzate dal Ministero altra cosa è la qualità percepita dai cittadini. Accanto alle prestazioni soddisfacenti c’è anche il disgusto delle liste di attesa", e annuncia blitz a sorpresa negli ospedali. "Sono convinto che speso si tratta di una manchevole organizzazione. So di macchinari che non funzionano neppure".
Nel lungo elenco dei dati forniti ci sono anche quelli riferibili al costi per i privati che nel 2012 si riducono del 3,2 per cento rispetto al 2008, così come ridotta è la farmaceutica convenzionata del 16 per cento. Rispetto alla farmaceutica territoriale il giudizio del Ministero è stato positivo: l’Abruzzo è il linea con l’andamento nazionale e dai dati presentati sta rispettando il tetto fissato dal decreto della spending review. L’equilibrio economico dei conti ha dato ulteriori frutti, come lo sblocco del turn over e l’assunzione di 1.519 operatori del settore nelle Asl.
L’Abruzzo, inoltre, ha sbloccato 242 milioni di euro per effettuare i primi pagamenti verso i fornitori delle Asl, cui si aggiungeranno ulteriori 118 derivanti dalla premialità. E questo, per Chiodi, ha un significato ben preciso: “i nostri tempi medi di pagamento ai fornitori secondo asso biomedica e Farmindustria sono già oggi sotto la media nazionale. La regione è al nono posto tra le regioni italiane ed in costante trend di miglioramento ma con i 242 milioni di euro già trasferiti alla Sanita il 28 marzo e con la premialita dei 118 milioni di cui al post precedente contiamo di migliorare sensibilmente”.