Letta incontra Berlusconi. Il premier: “Nessuna volontà di rompere”

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Letta incontra Berlusconi. Il premier: “Nessuna volontà di rompere”

25 Giugno 2013

Dopo l’incontro con Silvio Berlusconi, il premier Letta sembra aver trovato la quadra sull’Iva. Tre ore di vertice a palazzo Chigi: confermato il rinvio a settembre e il possibile slittamento a fine anno. "La lunghezza dell’incontro dimostrazione della non volontà di rompere", fa sapere il Premier.

Oggi consiglio dei ministri con un certo tasso di nervosismo. Agenda economica, la questione degli F35, il lavoro, ci sarà da ragionare. Per questo il Premier aveva fatto un giro di consultazioni preventive con i leader dei principali partiti, prima Monti, poi Epifani, poi la cena ieri sera con Silvio Berlusconi, in cui proabilmente si sarà anche parlato della condanna al Cav. e della questione giudiziaria.

All’incontro tra Berlusconi e Letta erano presenti anche Alfano e Gianni Letta. Il Cav. non ha intenzione di togliere la fiducia ma il sostegno del Pdl al Governo non è scontato, soprattutto se i pm e i giudici continueranno a intervenire a gamba tesa in politica. All’orizzonte, nel giro di pochi giorni, c’è la questione della sua eleggibilità. Per adesso si avanti, come d’accordo.

Il monito del Presidente Napolitano forse è servito a calmare le acque. "Non passano 2 mesi dalla nascita di un esecutivo che si parla della incombente crisi", aveva detto Napolitano ricordando a tutti quali sono i patti. "In Italia abbiamo il record della fibrillazione politica". Secondo il segretario del Pd, Epifani, "sarebbe da irresponsabili" far cadere il Governo.

L’impressione è che il Governo reggerà, perché per adesso nessuno avrebbe davvero un vantaggio a farlo cadere. Non il Pdl, soprattutto se si delineasse quel piano a medio termine in cui forse sperano ancora i Bersani e i Vendola per cui il Pd potrebbe tentare di fare un nuovo Governo con spezzoni 5 Stelle senza passare dalle urne. Ma anche Berlusconi potrebbe avere in serbo nuove sorprese e già se ne parla.

Letta è intervenuto ieri in Senato per dire che "Solo dall’anno prossimo potremo avere flessibilità nei conti pubblici: quest’anno ci attende ancora il gran premio della montagna". L’Iva era uno di questi tornanti pericolosi. Alla fine la mediazione tra Brunetta e Del Rio è riuscita. L’altro tema in agenda le misure più urgenti sul lavoro. Sugli F35 ancora non è chiaro che cosa accadrà visto che l’ala sinistra del Pd, grillini e comunisti sono contro, mentre il Pdl è pronto a rispettare gli impegni.