Boston, caccia al “Patriot Day Bomber”
16 Aprile 2013
La caccia al bombarolo della Maratona di Boston non si ferma. Restano in piedi le ipotesi che erano emerse ieri: un attentato del terrorismo islamico anche se è arrivata la smentita dei Talebani pachistani, non siamo stati noi. Svanita anche l’ipotesi di un attacco bomba portato da kamikaze suicidi.
La protesta dei gruppi di estrema destra, antitasse e antiunione, che potrebbero aver scelto il "Patriot Day" piuttosto che il "Tax Day" per rialzare la testa. La CNN ha confermato che si trattata di ordigni potenti ma rudimentali mentre l’intelligence non sembrava aver avuto sentore di attacchi, o a livello interno o esterno.
Continua a restare piantonato in ospedale il saudita con carte visa fermato ieri nella concitazione dopo l’esplosione, ferito alle gambe, che non rischia la vita e secondo la polizia ufficialmente non è agli arresti ma viene giudicato una "person of interest". Il giovane era stato fermato da uno spettatore dopo le esplosioni, spettatore che ha spiegato di averlo fatto perché il saudita si muoveva in modo sospetto.
L’FBI ha raggiunto e sta esaminando l’appartamento del giovane saudita a Revered, Mass., dove viveva l’uomo. Gli abitanti della cittadina testimoniano di aver visto gli agenti dell’FBI dalla finestra mentre controllavano la casa e non ci sono dichiarazioni su cosa avrebbero trovato.
Gli agenti che lo hanno interrogato in ospedale si sono tenuti sul vago, chiedendogli cosa facesse nella zona e il giovane ha spiegato che dopo aver mangiato era andato a vedere come finiva la maratona. Fonti non verificate dicono che quando l’uomo è stato fermato aveva addosso odore di polvere da sparo (come molte altre persone coinvolte…) e che ha dichiarato "Ci sono stati morti?", "Potrebbe esserci una seconda bomba…".
Boston resta comunque una città a rischio coprifuoco. L’FBI guida le operazioni ma c’è anche la Guardia Nazionale e i teamo dello SWAT a pattugliare le strade. Sempre CNN racconta che la polizia locale sta cercando un "maschio dalla pelle scura" con accento straniero. L’uomo sarebbe stato visto con un zaino e felpa mentre cercava di entrare in un’area riservata della Maratona prima dell’esplosione.