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Idv, Messina segretario e Di Pietro militante. Archiviato il gabbiano
30 Giugno 2013
di redazione
"Siamo pronti a ripartire", dice il nuovo segretario nazionale Ignazio Messina, successore del più noto Antonio Di Pietro, dopo aver vinto il Congresso straordinario della Italia dei Valori (con il 63%). Nel revival dei partiti che tornano all’usato sicuro anche l’Idv si rifa il trucco dopo la batosta elettorale. Il pm che per primo lasciò la tonaca folgorato dalla politica prende atti del ricambio e assicura "Sarò un semplice militante". Messina è l’ex responsabile Enti Locali del partito, ha vinto dopo aver ribaltato le attese della vigilia battendo Niccolò Rinaldi anche grazie ai gazebo e al voto on line. Ma non è stato un Congresso troppo pacifico, con Di Pietro chiamato a fare il pompiere tra liti e insulti. "Vogliamo un Paese diverso", dice Messina, considerato vicino alle posizioni del sindaco Orlando, "Dobbiamo essere una grande squadra non un’elite, dobbiamo ripartire dalla nostra storia, da Sansepolcro, quando eravamo il partito della legalità". Intanto un concorso di creativi prepara il nuovo logo del partito, al posto del tradizionale gabbiano. Non cambia invece la linea anti-tutto e giustizialista del partito, "L’Italia dei Valori ripartirà da se stessa. Dalle sue mille battaglie, dalle sue vittorie per il mantenimento dell’acqua pubblica, contro il nucleare, per l’abolizione del legittimo impedimento, dalla raccolta firme per una nuova legge elettorale…" e così via, secondo Messina.
