Barca corregge Renzi, “Negli Usa premier e segretario mestieri diversi”
30 Giugno 2013
di redazione
Renzi lancia l’amo e Barca abbocca. "Matteo Renzi riflette un errore compiuto da chi ha costruito il Pd. Anche negli Usa il coordinatore del partito è una persona che non ha niente a che fare con il candidato alla presidenza, deve avere altre doti. Sono due mestieri diversi", dice l’ex ministro Barca contestando l’impostazione renziana per cui chi vince al Congresso diventa anche premier (strappando l’assenso di Rosy Bindi). Intanto il numero dei candidati alla guida del Pd cresce esponenzialmente. Dopo i Cuperlo, i Fassina e i Civati si fa avanti anche Deborah Serracchiani, governatrice del Friuli Venezia Giulia: "Come ho già detto in passato, anche con i piedi nel Friuli Venezia Giulia posso e voglio contribuire a creare un’autentica alternativa per il Governo nazionale", afferma giocandosi l’atout della vittoria alle Regionali. "Darò una mano a Matteo, per il cambiamento". Intanto arriva l’altolà del ministro Franceschini che non sembra aver gradito le parole di Renzi sui "piccoli passi" del premier Letta nella intervista Frankfurt Allgemeine Zeitung.