Crisi, famiglie strozzate dai debiti. 500 miliardi, a rischio il Nord
06 Luglio 2013
di redazione
134 miliardi di euro, di tanto è cresciuto l’indebitamento delle famiglie italiane dall’inizio della crisi al 31 dicembre 2012 (un aumento percentuale del 36,5), sfondando quota 501,58 miliardi. Si consuma meno e si tira la cinghia sulla spesa al supermercato, sulle vacanze, sulla macchina, sulla benzina, tutto questo mentre siamo ai primi posti per la pressione fiscale. Lo aggerma una analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia. L’esposizione maggiore al Nord dove le famiglie si indebitano con gli istituti di credito per mutui, acquisto di beni mobili e finanziamenti per ristrutturazioni.