Grillo in Costa Smeralda, che male ha fatto?
06 Luglio 2013
di Pino Scanzi
Grillo in spiaggia nella cornice della Costa Smeralda fa alzare il sopracciglio a molti. Grillo che si fa il bagno con accanto la moglie. Grillo che si fa "paparazzare" dai giornali. Tutti quelli che trascorrono ore al computer a navigare sul web non si fanno sfuggire la notizia ghiotta, per criticare e malignare sul Capocomico che stacca la spina, essere umano come gli altri. In realtà non si tratta solo di paparazzi, ma anche di nobili e stimati grandi quotidiani. Corriere.it, per esempio, titola che Grillo "si immerge paparazzato dai fotografi" come se la vacanza l’avesse organizzata apposta per farsi notare. Che ci potrebbe anche stare vista l’abilità di Grillo di far parlare di sé qualsiasi cosa dica o faccia, dalla tuta da sub col brand 5 Stelle alla moglie che gli fa qualche carineria. Ma non sarà che voleva semplicemente farsi una vacanza? Ma il pauperismo colpevolista che anima i pasdaran pentastellati può essere stuzzicato da giornali e media ostili, che collegano le ferie in Sardegna al Restitution Day. Come se Grillo, per essere fedele alla linea, dovesse noleggiare un canotto e farsi un giro a Ostia Beach nonostante tutti i soldi che ha. Per non dire del collegamento con la visita, spostata, con Napolitano. Stampa e Tg non li collegano direttamente ma lo fanno comunque notare. Grillo ha spernacchiato il Presidente andando a farsi il bagno. "Mentre i grillini restituiscono i soldi, lui se li gode". L’invidia talvolta è una brutta bestia. Ma Grillo in fondo non può lamentarsi. Evocata la bestia dell’antipolitica poi devi subirla come gli altri.