Obama cameriere, “mi porti da bere”. Ipocrisia liberal
20 Luglio 2013
di redazione
Obama scambiato per un cameriere quando era ancora un senatore. Lo racconta il Wall Street Journal, commentando quel passaggio di un discorso del presidente in cui Obama si è paragonato a Trayvon Martin, l’afroamericano ucciso da una guardia, assolta dopo l’omicidio. "Quel ragazzo avrei potuto essere io", aveva detto Obama e il WSJ riciccia questo aneddoto del 2003, Obama invitato a una festa di fighettini di Manhattan, giornalisti, scrittori, la gilda liberal impaccata d’America, e uno degli invitati che a un certo punto gli si rivolge chiedendogli da bere. Secondo il giornale, Obama in quella festa aveva "un’aria fuori posto". Era carismatico ma in modo "discreto". In ogni caso la padrona di casa, Tina Brown, celebre giornalista americana, in seguito avrebbe chiesto a Obama una intervista, che fu negata.