Berlusconi, lettera Imu non fu voto di scambio ma propaganda elettorale
23 Dicembre 2013
di redazione
La lettera con la promessa di rimborsare l’Imu inviata nel 2012 agli italiani non era voto di scambio. la La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del procedimento ai danni di Silvio Berlusconi, giudicando quell’invio una forma di propaganda elettorale. Ora a decidere sarà il Gip. L’inchiesta era nata da un esposto di Gianfranco Mascia, candidato al Consiglio regionale del Lazio con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Il reato ipotizzato era truffa e di violazione dell’articolo 97 del testo sulla legge elettorale, quello appunto relativo al voto di scambio.