Disastro Spagna, 80 morti per un maledetto cellulare. Scarcerato macchinista
30 Luglio 2013
di redazione
Era al cellulare, attaccato al telefono, il macchinista del treno ad alta velocità spagnolo che mercoledì scorso ha deragliato alla porte di Santiago de Compostela, in Spagna. Quella telefonata è costata 79 morti. Lo fanno sapere i giudici che investigano sull’accaduto. Il treno viaggiava a 192 chilometri all’ora prima di affrontare la curva maledetta, l’incidente è avvenuto a 153 chilometri all’ora. Francisco Garzon, il macchinista, si vamtava su Facebook di superare ogni limite di velocità. Ieri è stato scarcerato.