Berlusconi ha rifatto Forza Italia perché il “Pdl non dava più emozione”

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Berlusconi ha rifatto Forza Italia perché il “Pdl non dava più emozione”

19 Settembre 2013

Silvio Berlusconi riaccende la macchina di Forza Italia. "Il Pdl aveva perso partecipazione," spiega durante la inaugurazione della sede di FI in San Lorenz0 a Lucina, a Roma, "l’acronimo non comunicava più nessuna emozione. Era da due anni che avevo nelle orecchie questa idea". Un nuovo partito per tutti quelli che in Italia "non si sentono sicuri della propria libertà, dei propri diritti, dei propri beni". Come il premier, che commenta la trasmissione di Porta a Porta correggendo Vespa, "ha parlato di 33 processi a mio carico: in realtà sono più di 50. In Italia la legge non è uguale per tutti" ed è giusto "cercare di superarle anche con il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo". Ma Berlusconi non abbandona il Governo Letta, rivendica la responsabilità mostrata dal centrodestra, rivendica l’eliminazione dell’Imu e della tassa sulla casa ("bene sacro"), l’Iva non verrà aumentata. "Resteremo in questo Governo ma con la ferma intenzione di ottenere che questi provvedimenti siano mantenuti fino in fondo. La stabilità in questo momento è un bene". Il Cav. annuncia un riunione di tutti i gruppi parlamentari, "si devono chiamare Forza Italia", per "stabilire le responsabilita a livello territoriale e far ripartire il club Forza Italia".