Bossi, “Maroni traditore”. E il senatur riparte dalla lingua padana
04 Giugno 2013
di redazione
Una nuova sciabolata di Umberto Bossi sul vecchio amico e compagno di avventure politiche Roberto Maroni. In una intervista a Gad Lerner pubblicata oggi da Repubblica, l’Umberto non risparmia fendenti all’attuale segretario della Lega e governatore di Regione Lombardia. "A me non mi ammazza nessuno, mi hanno fatto davvero incazzare, ora mi riprendo il partito", ripete Bossi dopo i deludenti risultati alle amministrative, "Maroni è un traditore, il Capo resto io". Ancora: "Maroni non ha i nostri ideali. Quando uno tradisce una volta, e nel 1994 quando ruppi con Berlusconi gli sedeva a fianco e si opponeva, poi tradisce sempre". I vertici del partito si spaccano, siamo alla resa dei conti, e Matteo Salvini stigmatizza: "Bossi sbaglia le sue parole fanno male al Nord e alla Lega". Altri dirigenti chiedono che ci sia un confronto tra i due leader.