Maltempo, nelle Marche due vittime. Frana una collina
12 Novembre 2013
di redazione
L’Italia è nella morsa del maltempo da lunedì. Forti piogge e raffiche di vento si sono registrate in tutta la penisola e in particolare nel marchigiano. La Provincia di Pesaro-Urbino ha chiesto lo stato di emergenza e si sono registrate già due vittime. La prima vittima è un imprenditore 77enne di Pesaro, titolare di uno scatolificio, che ieri, per controllare eventuali danni provocati dal forte vento alla copertura del suo capannone, è salito sul tetto, ma è scivolato e ha sbattuto la testa. La seconda vittima è invece un 49enne di Montecerignone, nel pesarese, che ieri sera è rimasto bloccato con l’auto in una strada invasa d’acqua. Sceso dalla vettura è annegato, anche se non si esclude che la morte possa essere legata a un malore. Un centinaio di persone oggi sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo precauzionale. La coldiretti Marche stima che i danni ammontino a diversi milioni di euro nelle sole campagne. Il fiume Tronto, che divide le marche dall’Abruzzo ha superato il limite di guardia e viene tenuto costantemente sotto controllo. Disagi ci sono stati anche nel Centro italia, in particolar modo nel Lazio e in Toscana, ma il maltempo non ha risparmiato neppure le isole, Sardegna in primis. La senatrice del PD Camilla Fabbri, residente a Pesaro, ha dichiarato: "Nella legge di stabilità ipotizzare deroga a patto per comuni colpiti. È stato un vero disastro, ora per uscire dall’emergenza, le Marche hanno un grande bisogno di aiuto da parte di tutti, a cominciare dal governo".