Grillo attacca Letta: “Mentitor cortese”
12 Novembre 2013
di redazione
Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha scitto un post sul suo blog in cui paragona il premier Enrico Lette al fondatore del partito fascista norvegese, Vidkun Quisling perché "prende gli ordini dall’estero". Enrico Letta sarebbe "un mentitor cortese" e un "collaborazionista" della Germania mentre le sue dichiarazioni si sono dimostrate "false come un soldo bucato". Questo il resto del post: "Saccomanni, qualche tempo fa, si lasciò sfuggire una frase: ‘Bisogna dire la verità agli italiani’. Si riferiva allo sfascio economico. Poi è rimasto in silenzio, in attesa di essere cacciato dal governo. Da allora ogni giorno è in bilico. Nel frattempo Capitan Findus Letta racconta le sue menzogne agli italiani. Sposta sempre la linea della ripresa più in là, mentre il Paese sprofonda con bollettini quotidiani di guerra vera, di deserto delle aziende, degli investimenti. Questo doppio registro, l’Italia che viene distrutta dalla mancanza di una politica economica e le falsità di Letta propagandate dai giornali e dalle televisioni ha assunto ormai una dimensione grottesca, fumettistica. Letta interpreta una nuova parte della Commedia dell’Arte, il Mentitor Cortese. Ogni sua dichiarazione si è dimostrata falsa come un soldo bucato, ma lui, imperterrito, continua con le sue fandonie. Ora vede la luce nel 2013, ora un pò più in là, alla fine del 2014. Questa rappresentazione stucchevole di un ometto graziato dalla sorte e politico a carico dei contribuenti dalla nascita (non ha mai fatto altro nella vita, eoni fa, nel 1998 è stato ministro per le politiche comunitarie del governo D’Alema) ha però un suo significato, quello di garantire gli interessi dei nostri creditori internazionali, in primis la Germania".