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Renzi, Sacconi (Pdl): “Presenterò io testo unico breve sul lavoro in inglese”
12 Novembre 2013
di redazione
"Secondo il Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi: "Matteo Renzi ha riproposto in materia di lavoro le sue usurate battute su poche regole traducibili in inglese. Egli credo peraltro sappia bene che il passaggio dallo Statuto dei lavoratori ad un nuovo testo unico fatto di poche regole semplici e certe significa l’abbandono di un impianto costruito sul presupposto di un datore di lavoro sempre votato allo sfruttamento e in quanto tale soggetto a vincoli, misure preventive, sanzioni sproporzionate che nell’insieme inibiscono la propensione ad assumere". "Sulla base delle intuizioni di Marco Biagi", prosegue Sacconi, "presenterò un testo unico in inglese fatto di poche norme universali e inderogabili desunte dai principi dell’ordinamento nazionale, comunitario e internazionale con rinvio per tutto il resto ai contratti collettivi e individuali. Infatti, solo la scelta della sussidiarietà verso la contrattazione può limitare drasticamente la regolazione pubblica. Mi auguro che in questo modo il confronto passi dal genericismo soffice delle battute alla concretezza ruvida delle scelte".
