Prestige, mai più disastro ambientale. Nuova politica marittima Ue
13 Novembre 2013
di redazione
L’Europa prova a prendere provvedimento per la sicurezza marittima in Europa. Il disastro ecologico della Prestige, che nel 2002 portò a un terribile sversamento di petrolio al largo delle coste della Spagna, non deve ripetersi. Il pacchetto sicurezza "Erika III" (dal nome di un’altra nave coinvolta in un incidente petrolifero), voluto dalla Ue, definisce una black list delle navi a rischio, aumenta i controlli, le ispezioni sulle navi nei porti della Unione, e allarga il tiro nelle inchieste dopo incidenti del genere. Prevista anche la possibilità di bandire navi troppo vecchie, quelle "carrette" che per ragioni anche tecniche sono più a rischio incidente. La Ue prevede anche di istituire una vigilanza delle Autorità marittime che garantisca il rispetto delle norme europee. Va ricordato che l’Unione comprende il 25% della flotta mondiale marittima. Secondo ANSA, sono circa 3,5 miliardi le tonnellate di merci che ogni anno vengono caricate e scaricate nei porti del Vecchio Continente.