Ucraina: pronto il blocco del metano proveniente dalla Russia

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Ucraina: pronto il blocco del metano proveniente dalla Russia

14 Novembre 2013

 

Fonti di Gazprom, il gigante russo concessionario del monopolio per le esportazioni di gas, hanno confermato l’interruzione delle importazioni da parte dell’ex repubblica sovietica. Il blocco non riguarderà il resto dei paesi europei, garantiscono da Mosca, ma la Russia non sottolinea il fatto che il gas che riscalda il resto d’Europa passa proprio attraverso l’Ucraina. Lo stesso diverbio aveva creato rischi e disagi in Europa già nel 2006 e nel 2009.

La disputa attuale, che vede l’Ucraina pagare circa 400 dollari per 1000 metri cubici di gas (tra i prezzi più alti d’Europa), si inserisce in un contesto di relazioni molto tese, con Gazprom che fino a ieri accusava Kiev di non pagare le bollette. Ma in realtà dietro c’è qualcosa di molto più complesso: il prossimo Vertice dell’Unione Europea, che si terrà a Vilnius a fine novembre, dovrà decidere l’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Questa decisione cambierà radicalment ei rapporti tra la Russia e la sua ex repubblica.

Per il consigliere di Putin Serghei Glaziev, l’integrazione con l’Europa,"orchestrata dall’ambasciata Usa, sarebbe un suicidio economico" e la "fine della sovranità" di un Paese che esporta i suoi prodotti fondamentalmente a Est. Mentre ovviamente l’adesione di Kiev all’Unione doganale con la Russia potrebbe portare a benefici e investimenti del Cremlino. Il ministro degli Esteri russo ha promesso che se l’Ucraina dovesse firmare l’accordo per entrare in Europa, gli ucraini e i russi dovranno dotarsi di passaporti e attraversare check-point. e questo significa in cambiamento, non certo in positivo, per la vita della gente comune, di milioni di gente ucraini e russi che lavorano o vivono nel paese vicino.