Esposito, Csm apre fascicolo. “Registrato a mia insaputa”

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Esposito, Csm apre fascicolo. “Registrato a mia insaputa”

07 Agosto 2013

Il Csm reagisce alla intempestiva intervista al Mattino del Giudice Antonio Esposito, il magistrato che ha condannato Silvio Berlusconi per frode fiscale. Un fascicolo sul giudice è stato assegnato alla Prima Commissione che ha la competenza sui trasferimenti d’ufficio per incompatibilità. La decisione del Csm viene dopo le reazioni dei consiglieri laici di area Pdl, Zanon, Palumbo e Romano, che avevano criticato l’intervista poi ritrattata dal Giudice ("gravi manipolazioni", ha detto Esposito), tanto più che il giudice di cassazione aveva anticipato le motivazioni della sentenza che ancora non sono state depositate. L’imput del vice presidente del Csm, Michele Vietti, va dunque apprezzato. Quella intervista, ormai sembra chiaro, poteva e doveva essere evitata. Intanto Esposito continua a dire che il famoso fax del giornalista con l’approvazione dell’intervista non corrisponde a quello che poi è stato pubblicato dal Mattino. Come pure Esposito accusa il giornalista di aver registrato a sua "insaputa" la conversazione. Si difende anche il direttore del Giornale, "non mi aspettavo questa tempesta", né che l’intervista di Antonio Manzo diventass eun fatto politico così grave. "Io ho assistito alla telefonata in cui Antonio Manzo gli ha comunicato che avrebbe inserito anche la parte dell’intervista sulle motivazioni" (l’ormai celebre "non poteva non sapere"), dice il direttore, che ha definito la smentita del giudice "surreale".