Matteo risponde: se vinco le Primarie non voglio vice
20 Novembre 2013
di redazione
Forte del successo nei circoli, Renzi è pronto a cogliere il successo alle Primarie del Pd. E avverte: "Se vinco niente vicesegretario", niente premi di consolazione, spiegando che le sue priorità saranno la riforma della legge elettorale e la riduzione del numero dei parlamentari, ma anche lavoro e istruzione. "Libertà, uguaglianza, opportunità e talento" le quattro parole chiave del programma. Nell’appuntamento #matteorisponde, Renzi sembra critico sulle larghe intese, "Temo le abbiano fatte Berlusconi e Grillo per tenere il porcellum". Per Renzi la sua vittoria alle Primarie non dovrebbe portare a una implosione del Pd, "Perché uno dovrebbe lasciare la comunità solo perché vince un’altra persona?", si chiede il sindaco di Firenze, "Io quando ho perso sono rimasto dov’ero, non sono scappato. Non penso che qualcuno se ne vada, siamo un partito democratico dove si discute e si decide, ma non si scappa". E aggiunge: "Non ho padrini nè padroni quindi è possibile anche nelle nostre iniziative". Secondo il sindaco di Firenze, infine, "Non è l’austerità ad aver messo in crisi l’Italia, ma l’incapacità. Noi la ricostruiremo. Le politiche di austerity hanno fallito".