Secondo il Presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi: "Tanto l’Italia ha bisogno di una operosa transizione verso una dimensione istituzionale, economica e sociale più solida quanto governi inadeguati rappresenterebbero ancor più il veicolo di una crisi di sistema. Per questa ragione il Nuovo Centrodestra utilizzerà fino in fondo la propria determinanza parlamentare perché la legislatura possa proseguire solo in termini utili a quelle riforme istituzionali ed economiche che possono ricostruire il circuito della fiducia. E’ il caso di parlare di cronogrammi perché i tempi stessi di adozione dei provvedimenti fanno la qualità dell’azione di governo. Meno regole e meno tasse sul lavoro, sull’impresa e sulla famiglia naturale costituiscono la via obbligata per rimettere in moto la vitalità diffusa. Cambiare la Legge Fornero, incoraggiare gli accordi aziendali e i salari di produttività, integrare strutturalmente scuola e lavoro, trasferire alle professioni poteri di autorizzazione, asseverazione e oblazione dello Stato, ridurre i contributi impropri sul lavoro e l’ingiusto peso dell’occupazione sulla Irap, detassare le famiglie numerose sono alcuni dei contenuti per noi imprescindibili. Così come indichiamo nel potere del corpo elettorale di scegliere direttamente il premier, la coalizione e gli eletti il modo di ricongiungere la società alle sue istituzioni. E sui temi etici ha senso una moratoria legislativa che faccia dialogare gli opposti in funzione della ricerca di una base valoriale condivisa della nazione. Per tutto in ogni caso e’ necessario un tempo certo perché solo i fatti possono giustificare la prosecuzione della anomala coalizione che riunisce forze politiche tra di loro alternative".