Renzi, legge elettorale: No diktat dal Cav., “proposta Alfano interessante”
08 Gennaio 2014
di redazione
Nell’intervista rilasciata ieri a Otto e Mezzo, Matteo Renzi ha parlato anche di legge elettorale. Dopo aver detto di non voler "fare le scarpe" al premier Letta ("voglio cambiare il Paese, non il Governo"), di non volere rimpasti, e aver annunciato di volersi ricandidare a sindaco di Firenze, Renzi ha spiegato che non accetterà diktat da Berlusconi sulla legge elettorale. Sempre in serata, il leader del Pd ha fatto sapere che "la proposta di Alfano può andar bene" (lo scrive l’Unità di oggi). Intanto, si susseguono i boatos su un presunto incontro tra il segretario del Pd e Silvio Berlusconi, mentre sempre ieri Renzi ha pranzato con Mario Monti. La posizione degli alleati di Ncd resta la stessa dei giorni scorsi, sulla legge elettorale – modello dei sindaci non lo "spagnolo" – serve prima un accordo nella maggioranza per poi allargarlo eventualmente alle opposizioni. L’impostazione del Governo infine resta di far rientrare nel patto per il 2014 certamente la riforma elettorale ma collegangola alla abolizione del senato, oltre al capitolo della riduzione dei costi della politica.