
Draghi: “Ripresa dell’eurozona fragile e disomogenea”

03 Ottobre 2013
di redazione
Il presidente Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa seguita alla riunione del direttivo che ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, con il tasso di riferimento fermo allo 0,5% ha riferito che “la Bce vede la ripresa economica debole, fragile e disomogenea”. Il costo del denaro resta quindi invariato, al suo minimo storico. Draghi si è pronunciato anche sul nostro paese: “l’instabilità politica in Italia e in altri Paesi può essere negativa per le speranze di ripresa nazionali ma non ha intaccato le fondazioni dell’Eurozona come accaduto in passato”.