Marino si taglia lo stipendio del 10 per cento, “Roma ha problemi finanziari”
18 Febbraio 2014
di redazione
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, annuncia di volersi tagliare lo stipendio, suo e dei componenti la giunta regionale, per fare fronte alle difficoltà finanziarie del Comune di Roma e tenendo conto della crisi economica. "Riduco per il 2014 il mio stipendio del 10 per cento e mi aspetto uno sforzo analogo da tutti coloro che hanno a cuore la città di Roma", ha detto Marino. A decurtarsi lo stipendio dovrebbero essere gli assessori, i manager delle partecipate di Roma Capitale, gli staff. Molti assessori hanno seguito Marino dopo l’annuncio. L’assemblea comunale ha inoltre approvato all’unanimità una mozione per ridurre gli stipendi per gli staff di assessori e segreterie politiche. Lo stipendio del personale di staff non potrà essere maggiore all’80% della indennità percepita dagli assessori. Marino rivendica di aver portato avanti "una azione ispirata a criteri di efficienza e sobrietà nell’uso delle risorse pubbliche. Un’azione che è passata ad esempio attraverso l’eliminazione delle auto blu, la razionalizzazione dei costi con la delibera sulla centralizzazione degli acquisti, che a regime consentirà un risparmio di almeno 250 milioni di euro all’anno, e un taglio del 10 per cento al budget di ciascun assessore per incarichi di staff".