Indulto, Esposito (Ncd): “Parlamento dia seguito a parole Napolitano”

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Indulto, Esposito (Ncd): “Parlamento dia seguito a parole Napolitano”

04 Dicembre 2013

Dalla Camera dei deputati via libera al decreto che proroga le missioni militari all’estero. Sul testo il governo aveva posto e incassato ieri la fiducia. Il provvedimento passa ora al Senato per la conversione entro il 9 dicembre.

"Io rivendico il valore e il significato che l’esercito ha espresso nelle missioni all’estero", afferma Fabrizio Cicchitto di Nuovo Centrodestra nel corso delle dichiarazioni di voto, sottolineando come, nelle missioni all’estero, i militari italiani non abbiano mai assunto le vesti degli "occupanti, ma bensì di coloro che cercano di migliorare le condizioni di vita" dei popoli, tentando "di imprimere la spinta necessaria per voltare pagina".

Grazie agli interventi miliari nelle guerre jugoslave "oggi quelle zone vivono una situazione di relativa pace. Le missioni hanno portato la pace". Si arriva nei territori "per aiutare la parte migliore di quelle popolazioni. La presenza delle truppe italiane ha svolto un ruolo decisivo per la pace in quei Paesi".

Al Senato votazioni in mattinata dei componenti della Commissione di vigilanza della Cassa depositi e prestiti. Eletti Luigi Marino (Sc), Bruno Astorre (Pd), Paolo Naccarato (Ncd) e Cinzia Bonfrisco (Fi) rispettivamente con 127, 119, 116 e 90 voti. Sono stati eletti componenti supplenti Gianpiero Dalla Zuanna (Sc), Marcello Gualdani (Ncd), Federico Fornari (Pd) e Raffaele Volpi (Lega).

Nella mattinata a Palazzo Giustiniani si è tenuto il convegno ‘La clemenza necessaria. Amnistia indulto e riforma della giustizia" a cui ha partecipato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha dichiarato: “Il Parlamento deve avere il senso di responsabilità necessario per dire che vuole fare un indulto, necessario per ottemperare alla Corte di Strasburgo oppure prendersi la responsabilità di non considerarlo necessario, sapendo che c’è una scadenza che è quella del maggio 2014, posta dalla Corte dei diritti di Strasburgo”. 

Su quanto affermato da Napolitano il senatore di Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito ha così commentato: "Il presidente Napolitano ancora una volta apre un determinante spazio di dialogo per una seria riflessione sulle disastrose condizioni delle nostre carceri. Il Parlamento – aggiunge il vicepresidente del Copasir – non può rimandare sine die, in modo irresponsabile, un provvedimento di umanissima clemenza che adegui la condizione dei detenuti alle più basilari norme del rispetto dei diritti umani. Non sarebbe una scelta perdonistica, ma un atto di alto valore morale nei confronti di chi ogni giorno è costretto a sopravvivere in situazioni riconosciute vergognose anche dall’Ue”.

”Si faccia presto e si trovi una soluzione condivisa tra tutte le forze politiche, sia l’indulto che l’amnistia – conclude Esposito – non possono rappresentare un insormontabile tabù”.