Ddl lavoro passa in Senato, da contratto unico a protezione per disoccupati
01 Aprile 2014
di redazione
Il ddl delega del Governo è pronto a sbarcare in Senato. Dopo il passaggio al Quirinale inizia insomma l’iter parlamentare, in uno schema che nelle intenzioni del Governo punta a razionalizzare la spesa. Insieme al ddl delega, il dl Lavoro su contratti a termine e apprendistato, che è all’esame della Camera. Tra le novità più importanti il contratto unico a tutele crescenti che, per un periodo (se confermato) di tre anni, dovrebbe facilitare le assunzioni a tempo indeterminato ma anche facilitare l’eventuale licenziamento da parte dell’impresa. Dovrebbe anche iniziare la sperimentazione del cosiddetto salario minimo ed essere esteso anche l’utilizzo dei voucher. Altre norme riguardano le forme di sostegno ai lavoratori in aziende in difficoltà, la cassa integrazione ordinaria e straordinaria. La "Aspi", assicurazione sociale per l’impiego, servirà a proteggere chi perde il lavoro e verrà estesa ai co.co.co, sulla base dei contributi versati. Infine una serie di provvedimenti per facilitare la ricerca del lavoro sui territori.