Datagate, Snowden: mi vogliono morto. Paranoie della notorietà
26 Gennaio 2014
di redazione
Era da un po’ che Edward Snowden, la gola profonda del Datagate, non si faceva sentire. Ora dice a una tv tedesca che il Governo degli Stati Uniti lo vuole morto. "Ai funzionari del governo piacerebbe spararmi una pallottola in testa o avvelenarmi per vedermi morire sotto la doccia", ha detto Snowden citando un non meglio identificato funzionario del Pentagono, citato da BuzzFedd, che vorrebbe la testa dello spione amato da Putin e Wikileaks. "In un mondo in cui non ci fossero restrizioni per uccidere un americano, lo ucciderei io stesso", avrebbe detto il funzionario del Pentagono. Edward Snowden si trova attualmente in Russia, lo scorso 23 gennaio è stato candidato a rettore dell’università di Glasgow. Lo scorso giugno, la procura federale degli Usa lo ha denunciato per furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata.