Bild: Russia schiera i missili ai confini Ue. Ucraina non si tocca

Secondo il tedesco Bild, la Russia avrebbe schierato missili a breve gittata Ss-26 "Iskander" ai confini della Ue, nella enclave di Kaliningrad e lungo la frontiera con i Paesi baltici. La Bild cita fonti della sicurezza che avrebbero avuto accesso a immagini satellitari. Gli Iskander russi hanno una gittata di 500 chilomentri e possono montare testate nucleari. Ufficiosamente, la mossa di Putin si spiega come una reazione al progetto di Scudo antimissile voluto dalla Nato e che da anni gli Usa inseguono con l’obiettivo dichiarato di proteggere l’Europa da attacchi di stati come l’Iran o la Corea del Nord. Per Mosca, dall’epoca di Reagan in avanti, lo Scudo invece ha sempre rappresentato una minaccia diretta per la Russia. In realtà, probabilmente c’è un’altra spiegazione alla decisione di Putin, posto che la notizia sia confermata. Quei missili sono un messaggio a Bruxelles dopo il viaggio di Lady Ashton, altro rappresentante della politica estera della Unione, a Kiev. Putin nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della Ucraina Yanucovich, confortandolo sulla decisione di mettere in formalina il patto di associazione e libero mercato tra Ucraina e Ue, che tante proteste ha scatenato a Kiev, fino alla occupazione del municipio cittadino. Secondo Sergei Lavrov, ministro degli Esteri del Cremlino, la reazione europea ai fatti in Ucraina è stata "vergognosa" e la decisione di non firmare il patto di associazione è un "fatto totalmente normale". Tanto normale da ricorrere alla deterrenza missilistica, se le notizie della Bild saranno confermate.