Danimarca e danesi dicono no alla Goldman Sachs
30 Gennaio 2014
di redazione
In Danimarca la cessione di una quota dell’utility energetica Dong alla banca d’affari Goldman Sachs ha scatenato un putiferio. Il ministro degli Affari sociali e dell’integrazione e leader del Partito popolare socialista (una delle tre forze della minoranza di governo) si è dimessa e con lei altri 5 ministri. Secondo il Jyllands-Posten, il 63,4% dei danesi ritiene che Dong Energy debba restare nelle mani dei danesi.