Jobs Act e taglio delle tasse, Renzinomics alla prova dei fatti
12 Marzo 2014
di redazione
Taglio delle tasse e cuneo fiscale, riduzione dell’Irpef, Jobs Act, restituzione dei debiti delle Pa: il consiglio dei ministri tra oggi e domani è pronto a misurarsi con le sfide economiche per rilanciare la crescita. Non sarà un percorso facile, visto che i provvedimenti di cui abbiamo parlato, messi assieme, richiedono coperture da miliardi di euro. Secondo il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, le coperture verranno da misure strutturali e da "una tantum". Occhi puntati sulla spending review, che potrebbe coprire la metà delle risorse necessarie al calo del cuneo fiscale. Altre fonti potrebbero venire dal rientro dei capitali detenuti all’estero e dal calo degli interessi sul debito. Il Jobs Act potrebbe essere accompagnato da una riforma degli ammortizzatori sociali, con la introduzione del sussidio di disoccupazione universale. Avrebbero diritto al sussidio chi ha lavorato almeno per tre mesi in due anni (sei mesi per gli atipici). Il sussidio potrebbe valere fino a 1.100-1.200 euro al mese, per poi ridursi progressivamente. Ai lavoratori in difficoltà, esaurita la disoccupazione, potrebbero arrivare altre forme di sostegno.