Ucraina, tre morti negli scontri. Sale violenza prima del referendum
15 Marzo 2014
di redazione
Si avvicina l’ora fatidica del referendum in Crimea e la situazione in Ucraina si fa incandescente. Nel corso della notte tra giovedì e venerdì tre persone sono morte negli scontri tra nazionalisti ucraini e filo-russi nelle strade di Dometsk. Così Mosca ha chiesto all’Osce di monitorare anche le violenze che potrebbero scoppiare in Crimea o nel resto della Ucraina dopo il referendum, senza fare doppi standard. Il Cremlino annuncia che "difenderà" i suoi connazionali in Crimea, i "pacifisti" che manifestano contro i "fascisti" che secondo Mosca hanno preso il potere a Kiev.