
Governo. Quagliariello: No ad abolizione detrazioni coniuge a carico

18 Marzo 2014
di redazione
"Sta destando crescente preoccupazione, nel quadro delle misure annunciate dal governo per conciliare le esigenze del lavoro con quelle della genitorialità, la previsione di abolire la detrazione per il coniuge a carico immaginando come sostitutivi rispetto ad essa gli incentivi al lavoro femminile. Su questa materia dev’essere chiaro che per il Nuovo Centrodestra la vera eccezione negativa italiana alla quale metter fine è quella per cui le famiglie a livello fiscale sono trattate molto peggio che in altri Paesi, come la Germania o la Svezia, spesso portati come esempio di civiltà in altri ambiti”. Lo dichiara il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello. “Il problema, infatti – prosegue -, è semmai quello di aumentare le deduzioni per le famiglie, soprattutto per quanto riguarda le spese per l’educazione dei figli che sono un investimento sul futuro del nostro Paese. Per questo riteniamo sbagliato, gravemente sbagliato, che si parli di abolizione delle detrazioni esistenti per il coniuge a carico. L’esigenza di rendere compatibili i tempi del lavoro con i tempi della genitorialità può essere perseguita senza caricarne il peso sulle famiglie più deboli. Se dunque la formulazione usata dal governo nelle sue comunicazioni, che tanto comprensibile allarme ha destato, è imprecisa, corre l’obbligo che venga corretta. Se invece davvero l’esecutivo ha immaginato di intraprendere questa strada – conclude Quagliariello -, l’obbligo è di tornare indietro”.