Su Europa e immigrazione Alfano ha fatto proposte concrete

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Su Europa e immigrazione Alfano ha fatto proposte concrete

15 Aprile 2014

Le prossime elezioni europee si vinceranno o si perderanno su due grandi temi: l’economia e l’immigrazione. In materia di immigrazione i leader politici italiani devono farsi valere a Bruxelles, portando idee nuove e rivendicando le promesse fatte dalla Ue lo scorso anno per un rafforzamento della frontiera meridionale della Unione. Le forze antieuropee come la Lega Nord sembrano attardarsi su parole d’ordine dal sapore particolaristico e di corto respiro, come la difesa senza appello del reato di clandestinità, seguite a ruota da un grande partito come Forza Italia, che per ragioni elettoralistiche non si sforza di affrontare il tema immigrazione in un contesto appunto più europeo e internazionale.

Grandi e sorprendenti idee non arrivano neanche da M5S: i grillini potrebbero sì entrare nel parlamento europeo con l’intento di scardinarlo ma come al solito non c’è un orizzonte dopo la tabula rasa. Occorre ancora una volta avere una visione e senso di responsabilità. L’Italia dovrebbe mandare in Europa parlamentari che abbiano chiara la situazione geopolitica nel Mediterraneo e siano in grado di avanzare proposte concrete conoscendo la situazione sul terreno, si pensi alla Libia e più in generale al Nord Africa.

Il ministro dell’interno Alfano ha annunciato alcune proposte che per adesso ci limitiamo ad elencare e che nei prossimi giorni proveremo ad approfondire: spostare la sede di FRONTEX dalla lontana Varsavia in Italia; dotare lo stesso FRONTEX di fondi maggiori rispetto agli investimenti già previsti nel 2011 per la missione “Hermes”; organizzare l’accoglienza di profughi, rifugiati e richiedenti asilo direttamente in Nord Africa, prima che i migranti finiscano nelle mani dei trafficanti di uomini. Sull’ultimo punto, bisogna dispiegare in tutte le sue potenzialità la missione Eubam Libya scattata nel maggio scorso.

Al di là degli slogan, insomma, per contenere e contrastare l’immigrazione illegale è necessario riempire di contenuti una proposta politica concreta che sappia gestire il fenomeno migratorio nella sua interezza e complessità, comunicando ai cittadini i risultati di tali politiche. Il Nuovo Centrodestra del presidente Alfano – lo stesso ministro degli interni che insieme al premier Letta lanciò l’operazione Mare Nostrum, che si è rivelata necessaria e funzionale ad evitare nuove stragi del mare – ha ben chiaro il da farsi. Cosa propongono invece le altre forze politiche della destra che si scaldano tanto?