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Controffensiva di Kiev a est, tra separatisti ci sono agenti russi
15 Aprile 2014
di redazione
Il governo di Kiev scatena la controffensiva contro i separatisti filo-russi nelle città della Ucraina orientale. Caccia, carri armati, truppe corazzate, ieri sono state spostate da Kiev verso la regione di Donetsk e negli scontri ci sarebbero stati 4 morti e 2 feriti tra i miliziani filo-russi. Sempre secondo le autorità di Kiev, in realtà i cosiddetti separatisti altro non sarebbero che truppe infiltrate da Mosca, come il comandante Strelkov, che secondo la intelligence ucraina sarebbe un ufficiale del Gru, lo spionaggio russo. Il sindaco di Sloviansk, Nelia Shlepa, che aveva accolto il commando, denuncia che si tratta di russi. Il timore è che l’operazione militare ucraina possa trasformarsi in un bagno di sangue coinvolgendo i civili, che in molti casi si oppongono all’arrivo delle truppe di Kiev. In molte delle zone a est del Paese sono in corso negoziati per evitare un finale sanguinoso, mentre il Governo di Kiev continua a mobilitare la popolazione del Paese, chiedendo viveri e vettovaglie per i soldati impegnati nella operazione militare.
