Botte alla miss (di nuovo), difendiamo Rosaria Aprea
20 Aprile 2014
di redazione
Lei si chiama Rosaria Aprea ed e’ una giovane miss perseguitata. Lo stalker e’ il suo ex compagno, Antonio Caliendo, finito nei guai già qualche anno fa quando prese a calci la ragazza dopo una sfilata a Pesaro, costringendola a una operazione per asportare la milza. Si e’ fatto sei mesi di custodia cautelare, era accusato di tentato omicidio, ma e’ uscito e appena libero e’ tornato a perseguitare la malcapitata Rosaria. Un telefonino scagliato in faccia, secondo l’avvocato della donna. E il ritorno ai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico. Dovremo aspettare ancora prima di prendere più seri provvedimenti? "La violenza è una lama invisibile che continua a essere puntata al tuo collo anche dopo l’aggressione. Ci vuole un gesto di forza per uscirne: io non avevo compreso da subito l’importanza della denuncia e della ribellione alle violenze subite", ha detto Rosaria che non si è’ tirata indietro quando si è trattato di denunciare l’uomo che è anche il padre del suo bambino.