In Ucraina è guerra civile: 2 morti a Kramatorsk dopo l’inferno di Odessa
03 Maggio 2014
di redazione
Ormai in Ucraina dell’Est è guerra civile a otto giorni dal referendum per l’indipendenza che la regione del Donetsk vuole votare come è successo in Ucraina per sbarazzarsi del Govero di Kiev. Stavolta però il governo ucraino ha lanciato una controversa offensiva che ieri ha portato ai morti dii Odessa (in un incendio sono morte 42 persone, in gran parte filorussi), e oggi alle vittime di Kramatorsk, due morti e 12 feriti. Sulla strage di Odessa è arrivata anche la richiesta della Ue, per bocca di Lady Ashton – per una "inchiesta indipendente per assicurare alla giustizia i responsabili di questo crimine". Mentre il segretario di Stato americano Kerry chiede di fermare le violenze e telefona al suo omologo russo, Lavrov, affinché la Russia smetta di sostenere i separatisti, Mosca fa sapere che non ha più il controllo dei filorussi che agiscono nella zona sudorientale della Ucraina. Intanto il Governo di Kiev ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Sono anche stati liberati gli "osservatori" Osce e i militari ucraini trattenuti dai filorussi.