Ue: dati sensibili responsabilità di Google
13 Maggio 2014
di redazione
La Commissione Europea torna a mettere vincoli a Google. Lo fa con una sentenza della Corte Europea, resa nota oggi in cui si dice che chi gestisce i motori di ricerca su Internet è anche responsabile del trattamento dei dati personali che appaiono nelle pagine indicizzate. Per esempio, se cerchiamo informazioni su una persona, quest’ultima può rivolgersi direttamente al gestore del servizio – Google – oppure procedere per vie legali alla eliminazione di un link dall’elenco dei risultati di ricerca. La sentenza fa riferimento alla direttiva degli anni Novanta sulla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e alla difesa della privacy. Il caso si aperto dopo che un cittadino spagnolo, Mario Costeja González, aveva chiesto alla Agencia española de protección de datos di costringere l’editore La Vanguardia alcuni link che sul web parlavano di pignoramenti e riscossione crediti legati alle attività di González.