Omofobia, Roccella: Arcigay boicotta Lombardia, da Pascale e Feltri nessun ripensamento?
04 Luglio 2014
di redazione
"Boicottiamo la Lombardia. Deve crollare l’economia della regione". Dopo che il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza una mozione a sostegno della famiglia naturale, proposta dalla Lega Nord e firmata da tutto il centrodestra, l’Arcigay di Milano ha dichiarato guerra alla regione, perché, come afferma il suo presidente: “la Lombardia discrimina gli omosessuali, qui siamo al livello della Russia come riconoscimento dei diritti civili. Vogliamo contattare tutti i partner di Expo invitandoli a organizzare eventi, iniziative, concerti altrove, perché la Lombardia non è un posto sicuro”. In realtà la mozione approvata prende semplicemente sul serio la nostra Costituzione, che come è noto definisce la famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio”, ma per l’Arcigay, evidentemente, anche la Costituzione va boicottata. Ricordiamo che questa è la stessa organizzazione a cui qualche giorno fa Vittorio Feltri e Francesca Pascale si sono entusiasticamente iscritti. Nessun ripensamento? Così la deputata del Ncd, Eugenia Roccella, su in un post su facebook.