Riforme, Grillo-Renzi: un dialogo tra sordi
07 Luglio 2014
di redazione
Fa tutto da solo, Grillo. Prima dice che va preso atto che "un confronto democratico e trasparente in Italia è oggi impossibile", convinto che il Pd abbia "annullato l’incontro con il M5S per la legge elettorale nonostante (o forse proprio per questo) l’apertura dimostrata" dai grillici. "Si prende atto che il Pd preferisce gli incontri al chiuso di cui nessun cittadino sa nulla con un pregiudicato con il quale si appresta a fare la ‘riforma’ della giustizia", aggiunge Grillo che sembra non fare sconti. Nel corso della giornata Grillo non si fa mancare anche nuovi attacchi all’ebetone di Firenze, come dice insultando di nuovo Renzi. Ma subito dopo, in un altro post, Grillo torna ad aprire. "Le porte per una discussione sulla legge elettorale per il M5S sono sempre aperte, né mai le ha chiuse nonostante continue provocazioni". Apertura al dialogo confermata anche da un post sulla fan page di Di Maio.