Ue, Schifani: “Nomina Juncker può essere svolta. Adesso crescita e rilancio”
15 Luglio 2014
di redazione
"La nomina di Juncker a presidente della Commissione europea può rappresentare un momento di svolta per l’Europa, soprattutto in chiave economica. L’annuncio di un programma per la crescita con un piano di investimenti per 300 miliardi di euro nei prossimi tre anni evidenzia la volontà di cambiare passo. Ed il merito di questo cambiamento è certamente del governo italiano, che con forza e determinazione ha chiesto l’abbandono di politiche ispirate all’austerità. Nessuna cambiale in bianco, nè la volontà di finanziare con ulteriore debito l’economia, ma piuttosto utilizzare quegli spazi di flessibilità che l’Ue consente affiancandoli a riforme serie e coraggiose. In fin dei conti quello che fece Schroder con la sua Agenda 2010, che è oggi il segreto del successo dell’economia tedesca. Perciò Juncker ha una grande occasione per far uscire l’Europa dalla stagnazione, e per rilanciare una Ue che per troppo tempo si è smarrita nei labirinti del rigore e della burocrazia". Lo ha dichiarato il senatore del Nuovo Centrodestra, Renato Schifani, responsabile del programma del Ncd.