Nel Dna la prova dell’omicidio di Yara

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Nel Dna la prova dell’omicidio di Yara

17 Giugno 2014

Il presunto assassino di Yara Gambirasio sarebbe Massimo Giuseppe Bossetti, 44 anni, muratore della bergamasca con moglie e tre figli. La tredicenne Yara venne uccisa circa tre anni e mezzo fa. L’uomo e’ stato interrogato a lungo dagli inquirenti che lo avrebbero identificato grazie a dei test genetici e con ausilio di altre prove scientifiche. Bossetti viene descritto come un buon padre di famiglia, protettivo verso i suoi figli, che non lasciava uscire di casa perché voleva prevenire ogni pericolo. A ricostruire il caso e a provare la sua colpevolezza ci penserà il processo ma se l’assassino fosse lui avremmo il ritratto di un bravo padre e marito che si trasforma in assassino di ragazzine. Oggi, frizioni, rientrate in serata, tra la procura di Bergamo e il ministero dell’Interno, dopo che ieri il ministro dell’interno, Alfano, aveva rassicurato gli italiani sul fermo del sospetto, ringraziando magistratura e forze dell’ordine.