Alitalia, referendum senza quorum. Lupi: “Futuro o baratro”
25 Luglio 2014
di redazione
Alitalia, niente quorum sul referendum relativo ai tagli al costo del lavoro. Hanno votato 3.500 su 13.200 lavoratori. Il referendum era stato organizzato da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Usb sugli accordi integrativi che però a questo punto non sarebbero validi. Secondo Marco Veneziani (Uilt) bisogna quindi ritornare al tavolo di trattativa per fare un nuovo accordo. Veneziani ha comunque precisato che il mancato referendum non "c’entra niente" con la trattativa con Etihad. "La questione dell’integrativo e dei risparmi risale a prima che cominciasse la trattativa con il vettore arabo ed è una questione posta soltanto dall’azienda". Secondo altre sigle sindacali invece pur mancando il quorum l’accordo sarebbe valido. "Trattandosi di referendum abrogativo, sulla base delle regole dell’accordo sulla rappresentanza, resta confermata la validità degli accordi". Secondo il ministro Maurizio Lupi si continua a tirare la corda: "Abbiamo chiesto ai lavoratori e ai sindacati grande responsabilità ma i sindacati discutono su chi ha più iscritti, non sapendo che la prospettiva: futuro o baratro". Lupi ha comunque smentito che ci siano stati ultimatum da Etihad sulla trattativa.